Le origini della Barbera - parte 2

Nei primi decenni del ‘900, dopo la distruzione della maggior parte dei vigneti ad opera di un parassita proveniente dell’America, il territorio piemontese ha attraversato un grande periodo di ricostruzione. Protagonista di questa rinascita è stato il vitigno Barbera, scelto dagli agricoltori per la sua rusticità, la sua notevole capacità produttiva e la capacità di resistere all’attacco dei parassiti della vite più di altre specie. Per molto tempo la Barbera è stata considerata un vino popolare, meno nobile di molti altri, ma negli ultimi 30 anni i produttori hanno raffinato le tecniche di produzione e portato ad una rapida diffusione nei mercati nazionali e internazionali. Nessun altro vino rosso italiano, negli ultimi anni, ha visto crescere la propria riconoscibilità e stima tanto quanto la Barbera.